Luca evangelista al capitolo 23, 33-38, così scrive: “Quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. Gesù diceva: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno». Poi dividendo le sue vesti, le tirarono a sorte. Il popolo stava a vedere; i capi invece lo deridevano dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto». Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei»”.

La presenza del Cristo crocifisso viene ad inserirsi in processione nel 1778. È la Confraternita di San Leucio a richiedere la partecipazione. Così, il placet da parte dell’organizzatrice e proprietaria del corteo stesso, ovvero l’Arciconfraternita dei Bianchi, avviene in data 4 aprile dello stesso anno. Il sodalizio intitolato al vescovo di origini brindisine non conduce una statua. Essa ha il compito di affiancare un canonico del Capitolo della Cattedrale. Questi, sorregge un crocifisso. Paradossalmente non viene inserita, al susseguirsi di statue, una che possa definirsi tale. Il sacerdote indossa talare, rocchetto, stola violacea ed una buffa. Scortato quindi dai fratelli di San Leucio, innalza il vessillo di medie dimensioni. Alla congrega vengono assegnati numero 12 ceri. Questa pratica è avvenuta sino agli anni inizi degli anni ’80 dello scorso secolo. Dopodiché, venuta meno l’uso di far innalzare ad un presbitero il Crocifisso, si inaugura una nuova presenza: l’effige del Cristo crocifisso. Essa è condotta in processione dalla Confraternita Maria Ss. dell’Apparizione, con sede presso il Santuario proprio di Via Andria. La scultura è una donazione alla chiesa del Ss. Crocifisso (detta chiesa della Madonna del Medico), datata 1940. È interamente in legno. Tuttora la scultura è sita presso la chiesa già menzionata e viene trasportata a piedi nudi da quattro confratelli del menzionato sodalizio mariano.

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