La chiesa parrocchiale presa in analisi è datata 1121. La fondazione e la intitolazione, in onore della Santissima Trinità, è assegnata all’Abate Domenico Benincasa. Questi facente parte del cenobio benedettino di Cava dé Tirreni. La consacrazione è avvenuta per mano dell’Arcivescovo di Trani, Bertrando II. Tale luogo di culto ottiene inizialmente la cura pastorale da parte dei Benedettivi.

Il tempio si edifica, come anche l’attiguo monastero (oggi Biblioteca Comunale), al di fuori delle mura longobarde. Nelle vicinanze del “fiumicello tranese” (flumicellus), sfociante nel porto. La struttura ha sempre vantato una posizione strategica. Trovasi infatti all’incontro tra la via Carraria (oggi Mario Pagano) e la via Civitatis (oggi Ognissanti).

Nel 1537 i Benedettini cedono il governo delle anime all’Ordine dei Francescani, cambiandone il nome. Soppressa nel 1809 diviene proprietà del Comune. Nel 1909 la chiesa la chiesa diventa parrocchia. Inizialmente è gestita dai sacerdoti secolari. Storico è il ricordo del Canonico Fabiano, già parroco della parrocchia di Ognissanti (poi inserita giuridicamente nella chiesa della Madonna di Fatima). E il Canonico Leone. Parroco buono e mite, assistito negli ultimi tempi dal novello sacerdote Don Domenico Capone.

Questi, per bonarietà del Leone, ne diventa parroco di fatto. Per volere di S.E. Mons. Giuseppe Carata, ultimo arcivescovo metropolita di Trani, nel 1978 la parrocchia passa nelle mani dei Padri Barnabiti. Sino a quando, per volere di S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, nel 2009 la realtà torna nuovamente sotto la cura della diocesi. E’ nominato parroco Mons. Saverio Pellegrino. Svariato il numero di vicari parrocchiali che si sono succeduti: Don Nicola Maria Napolitano, Don Luigi Ciprelli, Don Pasquale Quercia ed infine, ancora oggi, Don Michele Torre.

La chiesa presenta tre ampie navate. Preziosa è la presenza di una tavola del 1508 dedicata alla Vergine Ss. del Rosario. Nei pressi del presbiterio sono site due opere del contemporaneo Maestro Giovanni Gasparro, di Bari. Di fama mondiale, egli ha rappresentato San Francesco che incontra il Santo Padre, Gregorio IX. L’opera che segue è San Nicola il Pellegrino, appena arrivato in terra tranese. Negli spazi adiacenti al tempio ha sede la Ven. Arciconfraternita della Ss. Immacolata. Il suddetto ha finalità devozionali nei confronti della Vergine Maria. Il sodalizio vive la sua solennità annuale (8 Dicembre) anticipando la stessa con la solenne ed antica novena. Secolari canti e preghiere nei confronti della Madre di Dio vengono intonati dal predicatore e dal coro, che va in ausilio alle liturgie interne.

È tradizione, nel giorno di Vigilia della festa, assieme alla Civica Amministrazione Comunale, omaggiare l’immagine della Madonna che si slancia in Piazza della Libertà. Il Sindaco pro-tempore in persona consegna nelle mani dell’Arcivescovo la corona di fiori. Questo è un atto che ricorda la salvezza di Trani da parte di Dio, grazie all’intercessione della Vergine Maria (1656). L’8 Dicembre è caratterizzato dal risveglio della città a suon di marce sinfoniche. La banda inizia il suo giro alle ore 5. Le svariate celebrazioni richiamano l’intera popolazione credente. Alle 11:30, si snoda per le principali vie del centro, la processione di gala. Vi partecipa anche l’Amministrazione Comunale, in ricordo di ciò che precedentemente è stato descritto. La sera l’Arcivescovo celebra la Ss. Eucaristia.

La chiesa di San Francesco ha la direzione spirituale di svariate realtà rettoriali presenti nel territorio parrocchiale. La rettoria del Miracolo Eucaristico; la rettoria di Sant’Andrea; la rettoria di San Toma; la rettoria di Santa Maria ed infine la rettoria di San Rocco. Ognuna di esse, durante l’anno liturgico, apporta alla fede cittadina un sostegno. Un aiuto grazie alle devozioni inserite nelle stesse. Per citarne alcune: il Miracolo Eucaristico, i Ss. Medici e Martiri Cosma e Damiano, Santa Rita da Cascia, Padre Pio e così via. Nel cuore della città un così tanto privilegio di storia, fede e devozione. Tutto ciò fa del centro storico di Trani una presenza ricca di ricorrenze che aiutano i battezzati del paese ed oltre.

Lascia un commento