In occasione della Festa Patronale del Santissimo Crocifisso di Colonna del 3 maggio, ecco di seguito le parole del delegato diocesano Mons. Domenico De Toma:

“La Croce, segno che più di ogni altro rimanda al messaggio centrale della nostra fede, è percepito da tanti cristiani come un elemento quasi ornamentale. Eppure essa al tempo di Gesù era lo strumento di condanna riservato a coloro che la società doveva mettere al bando. Finire sulla croce non era soltanto il più terribile dei supplizi, ma anche la morte più spregevole e innominabile.

Ma proprio la morte che nessuno vorrebbe augurarsi, Dio l’ha scelta per sé. In Gesù suo Figlio, salito liberamente sulla croce, Dio mostra il suo volto. Egli, agli del mondo, non è il trionfatore, il vincente, ma il debole, lo sconfitto: è il Crocifisso. La sua potenza si manifesta nel perdono, la sua grandezza nell’amore che serve e si dona: sta qui la forza sconvolgente della nostra fede.

E’ il Crocifisso, colui che i nostri compagni di viaggio di quest’anno Nicola il Pellegrino e Francesco d’Assisi “folli” di Cristo hanno annunciato e testimoniato.

La Croce infatti è solo la forma estrema e “scandalosa” dell’Amore.”

Il programma è disponibile nella sezione Agenda e a questo LINK

Lascia un commento